Tra oggi e domani sono cinque i giri sul tracciato di 26 km che parte e arriva alla Cava Mosole di Valvasone. Ancora in bilico i titoli Acisport di T2 e TM
Il gran finale del Campionato Italiano Cross Country Rally va in scena tra oggi e domani alla Cava Mosole di Valvasone, base operativa del Fuoristrada Club 4x4 Pordenone grazie ai buoni uffici dell’Amministrazione comunale e dell’Associazione Lupus in Fabula. Vengono in mente i fasti dell’Osservatorio Ariete sulle grave del Cellina, quando il quartiere generale dell’Italian Baja mondiale ospitava le tendopoli dei team ufficiali di Citroen, Nissan e Mitsubishi. Difficile tornare ai quei tempi, ma l’atmosfera alla Cava in questo fine settimana è davvero magica per gli appassionati delle ruote artigliate. Un concentrato di emozioni motoristiche che mette a tu per tu i protagonisti della corsa con gli spettatori, una condivisione di palcoscenico e dietro le quinte tra addetti ai lavori e pubblico.
GLI ORARI DELLA CORSA. Oggi sono previsti tre passaggi sul settore selettivo “Lupus in Fabula” (26,60 km) con start alle 9:00, alle 11:30 e alle 14:00. Dopo il primo giro ci sarà la cerimonia di assegnazione dei primi dieci posti allo start del secondo giro. Domani i concorrenti dovranno affrontare il percorso in senso inverso, con due passaggi sul settore selettivo “Mosole” con start alle 9:00 e 11:30. Cerimonia di premiazione dalle 14 e poi tutti a casa.
DALMAZZINI VS BORSOI. Il neo campione italiano cross country rally, Elvis Borsoi (Toyota Toyodell), ha un nuovo avversario da domare, Andrea Dalmazzini (Suzuki Grand Vitara), fresco campione italiano rally terra e nel 2014 vincitore dello scudetto fuoristrada. Un duello con terzi incomodi Alessio De Angelis (Nissan Navara), Stefano Sabellico e Andrea Tomasini (pure su Grand Vitara). Dalmazzini nei panni di “enfant prodige”, Borsoi con la maturità di un uomo squadra.
BORDONARO VS ALFANO. Al catanese Alfio Bordonaro tocca attaccare senza riserve, il novarese Andrea Alfano può correre in difesa. In palio il titolo T2, quello dei mezzi derivati dalla serie, e anche il Suzuki Challenge. “Cercheremo di affrontare la gara divertendoci e cercando di dare il meglio”, puntualizzava il leader alla vigilia, aggiungendo che “lottare con i campioni in carica del T2 è per noi un vero orgoglio dato che siamo solo al secondo anno in questa specialità”. Alfano ha un cospicuo vantaggio di punti, ma è un tesoretto da preservare con cura fino all’ultimo metro.
FIOR DI MARGHERITA. Comunque vada a finire, è stato un anno speciale per Margherita Lops, compagna di Borsoi e rivale a distanza scopertasi pilotessa di buon livello. “Ho cercato di perfezionare un po' il mio stile di guida dato che sono ancora inesperta – ammette senza indugi – e farò la mia gara senza strafare perché ritengo che bisogna guidare anche con la testa e non solo con i piedi L'importante è divertirsi perché altrimenti non c'è soddisfazione e mi piace sottolineare che con la mia navigatrice Giorgia Larosa è nato un bel affiatamento”. Lops terza in classifica nel T2, fuori dalla lotta di vertice ma libera di cercare l’attimo di gloria nel duello tra i due battistrada.
VENTURA VS VAGAGGINI. I Side by Side sono la grande novità del 2017. Hanno incrementato i numeri dei partecipanti, dato spettacolo, portato linfa vitale al movimento con sviluppi futuri in cantiere che verranno svelati stasera nella riunione cross country al termine della prima tappa. A marzo, dopo la prima schiacciante vittoria, pareva che il giovane torinese Amerigo Ventura fosse un predestinato alla conquista del trofeo Acisport. Ora all’ultimo appuntamento stagionale si va in campo con Mauro Vagaggini al comando della graduatoria TM e deciso a combattere fino alla bandiera a scacchi. Una sfida tra Quaddy Yamaha senza trascurare le chance residue di Graziano Scandola con il Polaris Razor, che potrebbe sovvertire i pronostici.
Carlo Ragogna Ufficio Stampa italian Baja