Una splendida giornata di sole ha caratterizzato l’Italian Baja di Primavera sugli sterrati della pedemontana tra Aviano, Budoia, Polcenigo e Fontanafredda. Pordenonesi protagonisti sfortunati con ritiri per Tomasini e Allegranzi
12 marzo 2022_
Baciato dal sole l’Artugna Race – Italian Baja di Primavera, che ha dato luce alla prima gara del Campionato Italiano Cross Country Baja e del Campionato Italiano Side by Side, sugli sterrati della pedemontana tra i comuni di Aviano, Budoia, Polcenigo e Fontanafredda. Organizzazione a cura del Fuoristrada Club 4x4 Pordenone e quartiere generale della corsa all’Interporto Centro Ingrosso, dove dal 7 al 10 luglio prossimi ci sarà l’appuntamento con l’Italian Baja di Coppa del Mondo.
Nella sfida cross country rally, vittoria del varesino Andrea Alfano su Nissan Pathfinder con il tempo totale di 1h27’31’’. Rimescolamento del podio in extremis con le penalità affibbiate al modenese Emilio Ferroni (Suzuki Grand Vitara) per superamento del limite nel settore di velocità controllata all’altezza del golf club di Aviano. Così la piazza d’onore è stata appannaggio del mantovano Alessandro Trivini Bellini su Mitsubishi Pajero Did, staccato di 5’25’’, davanti al lucchese Andrea Luchini su Suzuki Grand Vitara a 7’34’’. Giù dal podio però soddisfatto Mauro Cantarello con un altro Grand Vitara, mentre sesto assoluto è giunto il campionissimo Lorenzo Codecà alla prima uscita con il nuovo Suzuki Jimny ufficiale, che ha mostrato ampi margini di crescita.
Successo di Amerigo Ventura tra i tubolari leggeri, gli SSV agili e spettacolari. Il torinese ha concluso i quattro passaggi sul percorso cronometrato in 1h:27’11’’, al secondo posto Andrea De Luna staccato di 33’’, rallysta di Fontanafredda capace di andar forte anche tra i fuoristrada. Terzo un altro torinese, Valentino Rocco a 1’53’’. Podio tutto Yamaha con gli SSV del Quaddy Racing Team di Angelo Montico in gran spolvero.
Sfortunata la prova del sacilese Andrea Tomasini al volante di Isuzu D-Max, rallentato da problemi alla frizione sino alla decisione di ritirarsi a metà gara. Problemi di motore hanno limitato e poi stoppato anche la prestazione di Claudio Allegranzi, il canevese tornato una tantum all’Italian Baja con un Suzuki Grand Vitara, a distanza di vent’anni dall’ultima sua gara di Coppa del Mondo.
Ufficio Stampa – Carlo Ragogna e Gianna Vardanega