Ad aggiudicarsi la prima Italian Baja del nuovo millennio è la tedesca Jutta Kleinschmidt su Mitsubishi Pajero, finalmente vincitrice della gara pordenonese dopo numerose partecipazioni non sempre fortunate.
Jutta (che a gennaio ha vinto la Dakar!), navigata da Andreas Schulz, regola con oltre 13 minuti di vantaggio i sorprendenti francesi Gerard Marcy e Jean-Paul Cottret su Toyota e i portoghesi Paulo Martins e Antonio Morajs su Nissan.
Fuori dal podio, ma eccellente quarto assoluto, il “nostro” Maurizio Traglio. Ritirato alla prima speciale il Campione del Mondo in carica Jean-Louis Schlesser, in palese difficoltà con il suo buggy inguidabile sui terreni di gara inzuppati d’acqua, causa l’incessante pioggia.
Tra le moto, splendido tris di Fabio Farioli su KTM, che infligge a sua volta 13’ di distacco a Massimo Chiesa e oltre 14’ ad Antonio Colombo. Rivelazione della gara il portoghese Ruben Faria che termina al secondo posto assoluto, ma viene poi squalificato dalla giuria in quanto “fuori del regolamento italiano” per la ruota anteriore troppo grande. Gli resta la soddisfazione di incamerare punti validi per il Campionato Europeo di specialità e di avere soprattutto insidiato il pluri campione mondiale Farioli.
Tra i quad trionfa un pordenonese “doc”, Angelo Montico.
Carlo Ragogna Ufficio Stampa italian Baja