Duello russo-arabo all'Italian Baja, la grande corsa internazionale dei fuoristrada. Al termine della prima tappa di quasi 200 km cronometrati, è in testa l'equipaggio di San Pietroburgo composto da Boris Gadasin e Aleksandr Mironenko su Nissan Navara, con un tempo totale di 2h10'37'' e un vantaggio di 3'35'' sul pilota del Qatar, Nasser Al-Attiyah, al volante di un Bmw X3 Cc, che ha fatto segnare il miglior tempo su ogni singolo settore selettivo senza però riuscire a recuperare il distacco accusato nella prova speciale di apertura. Per lui anche una penalizzazione di 3' per un ritardo a un controllo orario.
Al terzo posto provvisorio il lettone Janis Naglis con un Mitsubishi Pajero, staccato di 9'59''.
Primo giro. Ieri i greti del fiume Tagliamento e del torrente Cosa sono stati teatro di tre passaggi sull'unico settore selettivo di 63,31 km, dopo che venerdì era stato deciso l'annullamento di quello sul Monte Jouf. Partito con un vantaggio di 5'09'' sul rivale, Gadasin (42'56'') si fa decisamente sorprendere dall'attacco di Al-Attiya (40'17'') che gli recupera 2'39'', poi paga 3' di penalità e scivola a 6'30''. Nuovamente in crisi lo spagnolo Marc Roura Blazquez (Fornasari RR 450) come nel prologo per noie al cambio 'annacquato" dai guadi. Non avendo completato nemmeno un settore selettivo, il vincitore dell'edizione 2006 non potrà ripartire oggi. Terzo in prova Daniele Canonico (Nissan Pathfinder), navigato da Erika Pajer, ma nella generale provvisoria è Angelo Montico (Fornasari) il primo degli italiani.
Secondo giro. Al-Attiyah abbassa il tempo a 39'15'', Gadasin perde 1'07''. Sono stranieri i primi nove, decimo il padovano Franco Grigoletto a 4'45''. Si fermano Riccardo Colombo (Mitsubishi) per noie al cambio e Andrea Toro (Navara Ermolli), che così appieda anche il navigatore di casa Mauro Nadin. Nella generale guida Gadasin con 5'23'' su Al-Attiyah e 6'01'' sul Naglis. Montico è quinto assoluto a 6'45'', sulle tracce del russo Berkut che gli sta davanti di soli 33''. Poi Grigoletto ottavo a 7'20''. Non brillano Codecà (Suzuki) e Ciampolini (Mitsubishi), i due che nei pronostici si batteranno per l'italiano tout terrain.
Terzo giro. E' sempre Al-Attiyah che detta un ritmo forsennato. Il suo 37'32'' è inarrivabile per tutti, anche per Gadasin che perde altri 1'38'' ma ragiona che andando così può vincere senza troppi rischi. Terzo tempo a 3'57'' per l'altro russo Leonid Novitskiy (Nissan Pathfinder) e sono sette gli stranieri che precedono il primo degli italiani, Canonico, a 5'37''. Amara sorpresa: Montico è fermo a 10 km dal termine della prova, non si capisce se sarà in grado di ripartire. Si chiude la giornata con Gadasin al comando, mentre Grigoletto è sesto a 12', Canonico decimo a 14'56''. Nel Suzuki Challenge dopo che Andrea Lolli ha forato perdendo 5', comanda Andrea Debbi in 2h45'34'' con Massimo Mancusi 1'26''.
Il programma. Oggi gli ultimi due giri sul Tagliamento con start auto alle 7.40 e 11.45. nel pomeriggio arrivo in parata con traguardo in piazza della Vittoria a Cordenons e premiazioni sul palco dalle 16. Poi la conferenza stampa conclusiva (ore 18) al Dream Village.
Carlo Ragogna Ufficio Stampa italian Baja