La rivoluzione nel percorso non intaccherà minimamente il fascino dell'Italian Baja, che rimarrà una corsa altamente competitiva e appassionante. Anche sul fronte degli iscritti le cose stanno andando a gonfie vele: è ufficiale la partecipazione del 'mitico" Edi Orioli, navigato da Pascal Rosolen, che sarà al volante del prototipo Isuzu D-Max, con il quale da un paio di stagioni sta inseguendo il primato addirittura della Parigi-Dakar.
Sicura inoltre la presenza di due macchine Fornasari rally Raid 450, una affidata a Mario Ricci e una pilotata dallo stesso costruttore Giuseppe Fornasari. La lista dei concorrenti auto ha così superato quota 40, mentre i quad hanno raggiunto la cifra record, per l'Italian Baja, di 26 unità.
«Mi spiace per Vivaro — sottolinea Mauro Tavella riferendosi al cambiamento nel tracciato — che ha sempre appoggiato la nostra attività sportiva, diventando una specie di cittadella dei fuoristrada. Ma sono convinto che dal punto di vista degli appassionati sarà più facile e godibile seguire la corsa nella campagna di Aviano e Montereale. Ci siamo già impegnati con la massima serietà a garantire le opere di ripristino dopo il passaggio dei veicoli. E la gara sarà di altissimo livello».
Carlo Ragogna Ufficio Stampa italian Baja