Il favorito Boris Gadasin? No, Tonnie Van Dejne. E' il pilota olandese il vincitore del prologo di 10 chilometri della sedicesima edizione dell'Italian Baja, prova valida per il Fia Cross Country Bajas e per il campionato italiano. Il 'tulipano", al volante di una Mitsubishi Pajero Evo, ha preceduto di 5''3 il russo Gadasin (Nissan G-Force) e il ceco Zapletal (Mitsubishi L200) di 8''9.
Montico superstar.
Tutto straniero, dunque, il podio dell''aperitivo" di ieri. Una prova speciale partita da Ponte Rosso per terminare a Carbona che ha visto Van Dejne completamente a suo agio. I cavalli della sua 'Mitsu", un esemplare ex ufficiale e guidato dal re della Dakar Stephane Peterhansel nella stagione 2007, non hanno conosciuto rivali.
Ma oggi dovrà ben guardarsi alle spalle da Gadasin e non deve sottovalutato il pilota pordenonese Angelo Montico (Fornasari Rr450), uno che conosce a memoria il percorso su cui si svolge il Baja. Il driver di casa è infatti terminato al quinto posto, primo tra gli italiani, con un ritardo di soli 15''2 o oggi cercherà di impensierire i 'colleghi" stranieri. «Forse potevo fare anche meglio – ha affermato – ma ho accusato dei problemi alla frizione. Spero che domani (oggi, ndr) non si verifichino nuovamente».
Gli altri italiani. La macchina non lo dovrà tradire, perché oggi spingerà forte il secondo dei piloti nazionali, Paolo Larini, sesto all'arrivo con 16''2 di ritardo. Ma il driver della Mitsubishi Pajero Did avrebbe potuto salire sul podio se non non avesse commesso un errore di traiettoria a un chilometro dalla fine della 'ps".
Questo il quadro generale tra i fuoristrada, categoria nella quale è di fatto mancato il di Lorenzo Codecà. Il lombardo si è fermato dopo un chilometro e mezza del prologo per problemi al motore. Nonostante tutto, l'ex campione italiano è riuscito ad arrivare al parco assistenza ma è ancora incerta la sua partenza per oggi: tutto dipende se i meccanici che curano la sua Suzuki New Grand Vitara riusciranno a riparare nell'ora a disposizione i danni al propulsore.
I quad. Anche tra i quad c'è in testa un pilota straniero. E' il ceco Josef Machacek, che a bordo dello Yamaha Raptor ha staccato di 9''1 l'italiano Tiziano Sette (Polaris 525). Un margine che non permette al driver dell'est di dormire sonni tranquilli. Terzo, a 20''1, Massimiliano Masante, su Kawasaki Kfx450r.
Le moto. Decisamente più rassicurante, invece, il vantaggio che vanta il primo tra le moto, Nicola Dutto, che in sella a un'Husqvarna Te ha staccato di 30''1 Ronco, anche lui su Husqvarna Te firmando addirittura il miglior tempo assoluto. Sul gradino più basso del podio Bosio su Ktm, staccato di 52''4.
Si entra nel vivo. Oggi in programma la prima tappa. Una prova speciale di 82,82 chilometri da ripetere tre volte per le auto e due per moto e quad e che si svolgerà sui greti del Tagliamento e del torrente Cosa. I passaggi alle 8.05, 11.50 e 15.35.
Carlo Ragogna Ufficio Stampa italian Baja