Italian Baja 2010


Rombano i motori dell'Italian Baja


E' partita ieri, con la superspeciale d'apertura di 6,5 km di Dignano, la 17° edizione dell'Italian Baja. La gara, valida come seconda prova dell'International Cup for Cross country Bajas e come prima tappa del campionato italiano cross country, ha vissuto un gustoso antipasto e oggi entrerà nel vivo. Previsti quasi 200 km di prove speciali per le auto e 125 per moto e quad.


Le novità. Le condizioni del Tagliamento hanno indotto l'organizzazione ad attuare il tracciato 'B". Il settore selettivo sarà quindi lungo 66 km, toccherà i comuni di Zoppola, San Martino al Tagliamento, San Giorgio della Richinvelda, Spilimbergo e Valvasone e, dunque, non sconfinerà nel territorio udinese (erano previsti passaggi a Codroipo, Sedegliano, Flabiano e Dignano). Niente prima volta, dunque, per l'Italian Baja, nella Sinistra Tagliamento.

 


Il programma. Ci sarà comunque qualcosa di udinese oggi. La prima tappa, infatti, è stata intitolata a Edi Orioli, il pilota friulano vincitore di quattro edizioni della Parigi-Dakar e della prima dell'Italian Baja. Le auto oggi effettueranno tre passaggi (alle 8, 11.30 e 15) e arriveranno al quartier generale della corsa, la Fiera Pordenone, alle 18.36. Solo 2 prove speciali per moto e quad (10 e 13.30) che rientreranno in Fiera alle 16.31. Le prove di domenica sono invece intitolate a Pierre Larigue, recordman di vittorie al Baja (1994, 1995, 1996 e 1997) con la Citroen Zx Rally Raid ufficiale. Le auto faranno solo due passaggi (9.30 e 12.55) e arriveranno al podio di Spilimbergo alle 16. Tre passaggi (8, 11.30 e 14.30), invece, per moto e quad, che chiuderanno la propria fatica nella cittadina del mosaico alle 17.05.

 


Il prologo. Ieri, intanto, nella super-speciale di apertura, si è imposto il vincitore del Baja 2007 e 2009, Boris Gadasin (Nissan G-Force). Il pilota russo ha preceduto di 19''2 il polacco Krzystof Holowczyc, anche lui su G-Force, e di 38''3 l'ungherese Karoly Fazekas (Bmw X5). Tra le moto il più veloce è stato Alberto Basso (Husqvarna Te 510), mentre tra i quad si è imposto Rafael Acurcio (Paoletti 450).

 

Happy hour. Al termine del prologo si è tenuto anche l'Happy hour Baja. I concorrenti sono stati ospiti della Cantina Rauscedo per il saluto ufficiale di organizzatori, autorità, sponsor della manifestazione e hanno ricevuto un 'eno-regalo" con il marchio doc. Un'iniziativa voluta dagli organizzatori per legare marketing turistico e sport.

 

Carlo Ragogna Ufficio Stampa italian Baja

 

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