Ieri la presentazione a Zoppola con il sindaco Papais in onore del “Caco” Azzaretti.
Tracciato modificato in extremis a causa dell’acqua su Tagliamento e Cosa. Positive le valutazioni del campione del mondo bajas Ruoso e tricolore cross country Codecà. Al via tutti i migliori protagonisti della Coppa del Mondo auto, moto e quad
Momenti di commozione ieri in municipio a Zoppola, durante la conferenza stampa di presentazione del XXI Italian Baja, la corsa mondiale dei fuoristrada che andrà in scena da venerdì 14 a domenica 16 marzo nello splendido scenario delle “grave” tra i fiumi Meduna, Cosa e Tagliamento. L’apertura della gara con il Memorial Claudio “Caco” Azzaretti dedicato a uno dei suoi padri fondatori è stata salutata con un’ovazione dal folto pubblico, e la figlia Donatella ha così commentato: “Papà sentiva il Baja come una delle sue amatissime donne, il Fuoristrada club era la sua famiglia e le “grave” rappresentavano uno spazio di libertà infinita a due passi da casa”.
Durante la cerimonia un altro ricordo speciale ha riguardato Roberto Casetta, commissario tecnico che aveva qualità umane e professionali esemplari, e l’organizzatore Mauro Tavella ha consegnato una targa ai famigliari.
NOVITA’ DI PERCORSO. Confermata la superspecial stage di apertura venerdì 14 tra i guadi del Meduna da Cordenons a Zoppola (9,20 km, start auto alle 16:30). Le piogge abbondanti degli ultimi due mesi hanno però costretto a modificare il percorso originario, che non passerà più all’interno dei greti del torrente Cosa e del Fiume Tagliamento, ma sarà invece diviso in due settori selettivi da ripetere in totale 5 volte. Sabato 15 marzo le prove si chiameranno “Pasch” (44 km da Cordenons a Tauriano) e “Cosa” (19 km da Cosa al Ponte della Delizia), con tre passaggi a prova. Domenica in senso inverso le prove “Valvasone” (19 km da Ponte della Delizia a Cosa) e “Mosaico” (44 km da Tauriano a Cordenons).
GRADIMENTO DEI CAMPIONI. Per motivi diversi, il biker iridato Alessandro Ruoso e il campione italiano cross country rally Lorenzo Codecà si sono detti soddisfatti delle variazioni di percorso. Ruoso perché il giro “marathon” previsto per le moto domenica (due passaggi consecutivi sulle prove con la sola sosta per rifornimento) potrebbe marcare le differenze di valore tra i concorrenti. Codecà perché stare lontano dalle insidie dei greti aumenta le possibilità di successo per la sua Suzuki Grand Vitara tricolore.
ATTENZIONE ALL’AMBIENTE. L’atto di responsabilità ambientale di una competizione davvero globale (in lizza concorrenti che arrivano da 3 continenti) è nel marchio “Impatto Zero” ottenuto dall’Italian Baja avendo acquistato ettari di foresta in Costa Rica per compensare la produzione di anidride carbonica imputabile all’evento. Inoltre anche quest’anno in Fiera a Pordenone il parco assistenza utilizzerà l’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico.
IMPEGNO SOCIALE. L’anno scorso il Fuoristrada Club 4x4 promosse una raccolta di fondi in favore dell’Area giovani del cro di Aviano. “Stavolta l’impegno del nostro sodalizio – ha spiegato Tavella, con viva soddisfazione del sindaco di Zoppola, Francesca Papais – sarà rivolto al comitato Ideal Standard, per un sostegno alle famiglie dei lavoratori in difficoltà”. Un impegno sociale caratterizzato anche dall’iniziativa della onlus “Uno di noi” di Gianluca Tassi che nei tre giorni di gara svolgerà in Fiera a Pordenone dei corsi gratuiti di avviamento alla guida per disabili, in collaborazione con Ironwhire.
BIASION TESTIMONIAL. Super Miki sarà in gara con un Mitsubishi L200 preparato da Ralliart e potrà dare filo da torcere ai favoriti russi Gadasin e Vasilyev, al saudita Al-Rajhi e al brasiliano Varela. Ma tifosi e appassionati potranno goderselo ancora più da vicino partecipando all’incontro speciale con lui in Fiera a Pordenone (venerdì sera 14 marzo, inizio ore 21), organizzato da Fuoristrada Club 4x4, Knife Racing e RinnovaMente.
Carlo Ragogna Ufficio Stampa italian Baja