Non lo sa nessuno, ovviamente, che sarà l’ultimo Italian Baja mondiale (mai dire mai, però…).
In campo c’è un formidabile schieramento di forze con tutti i migliori già visti alla Dakar. E per l’oro e per l’argento finisce proprio come nella maratona africana: primo Hiroshi Masuoka, secondo Stephane Peterhansel (entrambi su Pajero). Identico il finale con il francese che perde il meritato trionfo sulla dirittura d’arrivo. Al traguardo del Baja mancano solo 8 km (su un totale di 600) quando saltano due bulloni dello sterzo al suo veicolo che si mette ad arrancare fino al termine della prova dilapidando un vantaggio di 4’32’’ e chiudendo staccato di 2’53’’. Masuoka passa all’incasso senza colpo ferire e il trionfo Mitsubishi è completato dal terzo posto di Carlos Sousa (L200).
Primo degli italiani è Lorenzo Codecà, dodicesimo. Tra le moto trionfa finalmente Franco Dal Bello (Honda), sempre il più veloce in ogni frazione cronometrata, staccando nettamente Franco Manenti (Husqvarna) e Matteo Graziani (Ktm) in non perfette condizioni fisiche dopo un incidente in allenamento.
Centauri di casa in grande spolvero grazie anche al successo di Angelo Montico (Yamaha Banshee) nella categoria quad, battendo Luis Henderson (Polaris Predator) e Jurgen Mastrocola (Yamaha Raptor).