Pronostico rispettato al termine della prima tappa dell’Italian Baja, la corsa mondiale dei fuoristrada in corso di svolgimento a Pordenone. Il favorito della gara auto, Nasser Al-Attiyah con la Mini All4 Racing, è in testa alla classifica provvisoria con un vantaggio di 45’’ su Reinaldo Varela al volante di una Toyota Hilux Overdrive. Terzo il russo Alexsandr Zheludov su altra Toyota Hilux staccato di 1’18’’. Solo quarto il leader della classifica di Coppa del Mondo FIA, Vladimir Vasilyev con un’altra Toyota Overdrive, a 1’48’’. Primo degli italiani l’alfiere ufficiale di Suzuki Italia, Lorenzo Codeca, ottavo assoluto con il Grand Vitara.
SPETTACOLO AI SALTI Nel primo giro sul settore selettivo “San Lorenzo” di 85 km, graffio del brasiliano Varela in 1:00’03’’ precedendo Vasilyev di 36’’ e Zheludov di 44’’. Toyota Hilux nelle prime tre posizioni e Al-Attiyah solo sesto a 1’25’’ con una partenza prudente per non rischiare nulla, visto e considerato che sui guadi di Cosa e Tagliamento non ci andava da quando vinse l’Italian baja nel 2008. Tanto pubblico nei punti più spettacolari della corsa, “Rauscedo Jump” e “Valvadrom”, con balzi prodigiosi di chi ha avuto il coraggio di tener giù il piede. Divisi da soli 21’’ Codecà e Miki Biasion su Tecnosport Vm. Nel secondo passaggio hanno abbassato tutti vistosamente il proprio tempo, in particolare Al-Attiyah che firmando un ottimo 56’43’’ si è ripreso il comando della gara davanti a Varela, Zheludov e Vasilyev. Ancora una Toyota in quinta posizione, quella del polacco Marek Dabrowski, precedendo il ceco Miroslav Zapletal e il lituano Benediktas Vanagas. Ottavo Codecà rafforzando la sua leadership tricolore davanti a Elvis Borsoi (Ford Raptor), mentre guai meccanici hanno stoppato Riccardo Colombo (Mitsubishi L200) e fortemente arretrato Biasion (motore) e Trentin (ancora frizione).
RUOSO VS COMINOTTO. DUELLO FRIULANO TRA LE MOTO Due biker friulani in fuga e il sapore di una rivincita dopo l’esito 2014. Stavolta è Alessandro Ruoso a menare le danze con la sua Yamaha 450 Yz griffata Sport Image, il più veloce in entrambi i passaggi sul settore selettivo San Lorenzo (55’55’’ e 55’18’’), mentre Vanni Cominotto in sella a una Husqvarna Te 450 si è accodato nel primo giro a 52’’ e nel secondo a 18’’. Distacchi impietosi per gli avversari stranieri, che però non hanno la loro familiarità con il tracciato sul greto dei fiumi.
RAYCZYK SENZA RIVALI. Dominio del polacco Damian Rayczyk (Yamaha Yfz 450), sempre davanti a tutti fin dal prologo di ieri quando il connazionale Jaroslaw Kalinowski (Ktm 525 Xc) si è preso comunque oltre 30’’ di distacco. Oggi Rayczyk ha affondato i colpi tanto che il francese Didier Crochat è secondo a oltre un quarto d’ora.
Carlo Ragogna Ufficio Stampa italian Baja