Netta la supremazia dei bikers friulani su tutti i concorrenti stranieri sfruttando la perfetta conoscenza del percorso. Perché, a parte la segretezza del tracciato, anni di allenamento sui greti hanno fatto la differenza.
E così, dopo oltre 350 km di gara, solo 22 secondi hanno separato al traguardo Alessandro Ruoso (Yamaha) da Vanni Cominotto (Husqvarna). Il vincitore dell’anno scorso ha cercato ieri di recuperare lo svantaggio facendo segnare il miglior tempo in entrambi i settori selettivi, ma Ruoso non ha commesso errori e si è preso una meritata rivincita per il tripudio dei suoi fan pordenonesi.
Questo trionfo potrebbe rappresentare il trampolino di lancio per un’altra stagione da protagonista nella Coppa del Mondo Bajas. Sul podio della Coppa del Mondo FIM Bajas anche il francese Adrien Marè (Ktm), mentre il migliore sui quad è stato il polacco Damian Rajczyk (Yamaha).
Carlo Ragogna Ufficio Stampa italian Baja