Primavera con la Mini di Borsoi in testa
La rottura di un semiasse rallenta la Suzuki di Codecà seconda a 27’’. Terzo Tomasini davanti all’ungherese Lonyai. Dominio TM di Ventura
La prima tappa dell’Italian Baja di Primavera ha rispolverato il duello tra Elvis Borsoi (Mini One Racing), campione in carica, e Lorenzo Codecà (Suzuki Grand Vitara), sfidante ufficiale con otto titoli in bacheca. Oggi sul tracciato disegnato tra greti e campagna lungo gli argini di torrente Cosa e Tagliamento, hanno dato spettacolo i protagonisti del Campionato Italiano Cross Country e del tricolore Side by Side, doppio binario scudetto nella stagione 2018. In mattinata l’acuto di Codecà, poi la risposta in due atti di Borsoi, complice anche il cedimento di un semiasse anteriore che ha rallentato il monzese “ottovolante”. Gara di sostanza quella di Andrea Tomasini (altro Suzuki ufficiale), terzo e non lontano dalla coppia di testa. Emozioni e spettacolo, percorso misto tecnico e veloce, qualche deluso eccellente come Fabrizio Martinis, ko nel secondo giro su “Ribolla Gialla” causa motore ammutolito.
Duello in chiave T2 (veicoli di serie) e Suzuki Challenge tra il romano Claudio Petrucci e il novarese Andrea Alfano, divisi da 36’’. Tra le scadute omologazioni (TH) margine di 1’13’’ fra i Mitsubishi Pajero di Gianluca Morra e Rinaldo De Nardi. Non ha avuto fortuna il debuttante Ultra4 di Pier Acerni, muscoli d’acciaio ma guai elettrici.
Dominio di Amerigo Ventura tra i Side by Side, miglior tempo in tutti e tre i settori selettivi con distacchi pesanti inflitti agli avversari. A fine giornata ha concluso secondo Alessandro Tinaburri staccato di 2’44’’, terzo Christian Mazzer a 2’48’’. Podio virtuale Yamaha, quarto il Polaris di Franco Ricci e quinto Mauro Vagaggini.
SS1. Giornata limpida, condizioni ottimali. Codecà graffia per primo in 20’35’’ e stacca Borsoi di 52’’, apprendista prudente con la Mini. Soddisfatto Tomasini di stare a 4’’ dal campione in carica, terzo provvisorio. L’ungherese Lonyai è quarto a 1’27’’, davanti a Petrucci che in 22’05’’ comanda il T2 con Alfano a 6’’ e Bordonaro a 29’’, nell’ordine con le Suzuki del Challenge. Dentro il minuto anche Trivini Bellini a 38’’ e Schiumarini a 40’’. Fra le scadute omologazioni (TH), miglior tempo di Morra in 24’ netti, Cantarello a 6’’ e De Nardi a 45’’. Viaggia con lo stesso passo dei T1 il Side by Side di Ventura (20’38’’) che già stronca il morale agli avversari. Tra gli “umani” primeggia Mazzer in 21’53’’ a 1’15’’ dal razzo torinese, Tinaburri a 1’22’’ e Vagaggini a 1’42’’, un solo secondo davanti a Ricci.
SS2. Ci mette poco Borsoi per prendere le misure del suo nuovo mezzo: 20’34’’ e sorpasso di Codecà (21’39’’) che paga la rottura di un semiasse anteriore. Il secondo tempo (20’52’’) lo fa segnare Ceschin con il Toyota Toyodell ex Borsoi, Tomasini si conferma terzo a 38’’. Generale non stravolta, con Borsoi primo, Codecà a 13’’ e Ceschin a 42’’. Il magiaro Lonyai tiene il quarto posto a 1’23’’, insidiato da Petrucci a 9’’ che rimane leader del T2, impattando con Alfano in 21’28’’ mentre Bordonaro prende altri 7’’ e ora è terzo a 36’’. E’ sempre Morra a dettare il ritmo nel TH: 23’56’’ con altri 9’’ guadagnati su Cantarello e 4’’ su de Nardi. Side by Side nel segno di Ventura (20’41’’), bene Mazzer a 33’’ e Ricci a 46’’.
SS3. L’ultima fatica di giornata sorride ancora a Borsoi, 20’28’’, sempre più disinvolto con la Mini. Codecà a 14’’ però è un’insidia costante e il divario nella generale (27’’) mantiene il duello ravvicinato. Contento anche Tomasini di stare terzo a 1’04’’, nuovo protagonista al vertice della scena tricolore. Lonyai stacca il terzo tempo di settore, 20’47’’, quarto n classifica a 1’42’’ da Borsoi, tenuto nel mirino da Petrucci (16’’ di margine) leader del produzione. Stavolta Alfano becca 30’’ e li aggiunge ai 6’’ del primo giro. Sparisce dagli schermi Bordonaro e terzo del T2 diventa Trivini bellini.
PROGRAMMA DI DOMANI. Settore selettivo “Villa Manin Rosso” (25 km), start ore 9:30 e 12:00. Premiazioni alla Cantina di Rauscedo ore 14.
Carlo Ragogna Ufficio Stampa italian Baja
