Il torinese Amerigo Ventura (Yamaha), sempre nettamente al comando, ha però tirato il fiato nel quarto settore selettivo con miglior tempo di Pietranera (Can-Am)
Nessun dubbio sulle qualità eccelse di Amerigo Ventura (foto Acisport) che ha messo d’accordo anche i suoi avversari. Sempre al comando di quello che l’anno scorso era il Gruppo TM, ora elevato a rango di sfida scudetto, il torinese con un Yamaha Quaddy Yxz 1000 R in configurazione TM1 (prototipi), ha inflitto distacchi pesanti tirando il fiato solo stamattina nel primo assalto al settore selettivo “Villa Manin Rosso”.
A sorpresa il miglior tempo l’ha fatto segnare Fabrizio Pietranera su Can-Am (20’34’’), una soddisfazione dopo i problemi in serie di ieri che non gli hanno consentito di esprimere il potenziale di un mezzo sul quale ripone grandi aspettative. Poi nell’ultimo giro Ventura ha marcato un 20’ netto chiudendo con un totale di 1’46’20’’, davanti ad Alessandro Tinaburri in coppia con Gianluca Bosio (+1’22’’) e Mauro Vagaggini assieme a Manuela Perissinotti (+4’08’’), per un podio tutto Yamaha.
Al traguardo solo 7 dei 10 Side by Side partiti ieri. Quarto posto per l’equipaggio composto da Lorenzo Traglio e Giulia Maroni, salvando un po’ la situazione dei Polaris Razor Turbo con il tubolare preparato da Tecnosport. Quinto il debuttante Denny Crevani navigato da Emiliano Tinaburri, sesto Christian Mazzer solitario su di un altro mezzo Yamaha, penalizzato da un saliscendi di prestazioni nei cinque settori selettivi. In coda Pietranera, ma con il sorriso perché il Can-Am sembra avere sicuri margini di miglioramento.
Carlo Ragogna Ufficio Stampa italian Baja