Il russo c’è. Tra i primi ad iscriversi all’Italian Baja 2008 – 13/16 marzo - proprio lui, Boris Gadasin, vincitore l’anno scorso su Nissan Pich-up in 4h28’37’’, che si ripresenta al via con lo stesso fuoristrada e sempre in coppia con il navigatore Aleksandr Mironenko.
Una conferma importante per la corsa pordenonese, che ricomincia a tessere la propria ragnatela internazionale di rapporti annotando già un terzetto di piloti magiari, Imre Varga (Nissan Pick-up), Balazs Szalay (Opel Antara) e Lukacs Andras (Gbaba Proto). Poi si contano lo spagnolo Luis Climent (Toyota Proto), il polacco Piotr Beaupre (Bowler Wildcat), il tedesco Amadeus Matzker (Land Rover Defender Md5r) e due belgi, Jost Van Cauwenberge (Bowler Nemesis) e Vincent Thijs (Mitsubishi Mivec). Primo italiano a inviare il fatidico tagliando d’iscrizione è stato il parmense Paolo Mora (Mitsubishi L200 Evo).
Chiaro che questo non è che l’ottimo inizio di quella che si spera sia una lunga lista di partecipazioni per l’appuntamento con l’International Cup for Cross Country Bajas. Il mondo sportivo del “tout terrain” ha bisogno di ritrovare entusiasmo e spazi di libertà in un contesto organizzato, serio e responsabile come quello dell’Italian Baja, giunto alla quindicesima edizione superando dubbi, incertezze e difficoltà che non ne hanno minimamente intaccato l’anima, fortificando anzi l’orgoglio e il senso di appartenenza di tutti i componenti del Fuoristrada Club 4x4 Pordenone, felici di celebrare quest’anno il 25° anniversario dalla fondazione.
Le novità di percorso, che per ora debbono rimanere rigidamente “top secret” come da regolamento, saranno in grado di soddisfare al meglio la formula “cross country bajas”: gare agili e veloci, concentrate nel tempo, con tracciati nell’ordine delle centinaia di km totali. Ma non stiamo parlando solo per le auto. L’Italian Baja 2008 riapre nuovamente il sipario alle moto, capaci assieme ai quad di dare emozioni e grande spettacolo in uno scenario aperto e suggestivo. Per tutti l’appuntamento è fissato a giovedì 13 marzo, giorno di verifiche al Dream Village di Cordenons, dove si farà la conta dei protagonisti di una corsa che non nasconde l’ambizione di recuperare il blasone iridato.
Carlo Ragogna Ufficio Stampa italian Baja