Pordenone, 10 luglio 2022_ Tre giorni da padrone incontrastato e dominatore assoluto. Yazeed AlRajhi entra ufficialmente nel “Club dei 3 sigilli” (2014, 2021, 2022), assieme allo “zar” dei dispari Boris Gadasin (2007, 2009, 2011) e al bronzeo “skeet man” Nasser Al-Attiyah (2008, 2015, 2016). A un solo centro dal poker del “ragioniere” Pierre Lartigue (1994-1997) con l’inarrivabile Citroen Zx rally Raid.
L’Italian Baja 2022 ha steso un tappetto rosso fuoco come il sole di luglio al cavaliere arabo su Toyota Hilux Overdrive, in testa dall’inizio alla fine nella corsa sui greti di Meduna, Cosa e Tagliamento, sempre il più veloce nei quattro settori selettivi di un tracciato complessivo di 354 km coperto in 4:23’01’’0.
SETTORI DI GLORIA. Il saudita AlRajhi è partito a razzo venerdì sul prologo “Valvasone” di 14,3 km timbrando in 10’07’’1, con il lituano Benediktas Vanagas (Toyota Hilux Gazoo) a 20’’8 e l’argentino Juan Cruz Yacopini compagno di team Overdrive a 31’’6. Ieri il doppio passaggio su “Zoppola” di 112,48 km a fare profonda selezione tra i concorrenti in gara. Nel primo assalto, Alrajhi segna 1:26’02’’4, Vanagas picchia e perde una vita, salgono di tono le Mini John Cooper Works Rally del portoghese Joao Ferreira a 1’45’’1 e del polacco Michal Maluszynski a 4’21’’2, così nell’ordine anche della classifica provvisoria.
Migliorano tutti nella ripetizione con il battistrada che scende a 1:21’55’’9, Ferreira a 1’29’’0, Vanagas recuperato a 3’37’’9, ma nella generale penultimo mentre Maluszynski è terzo a 9’23’’5 nel totale. La tappa si chiude con Amerigo Ventura (Quaddy Yamaha) ottavo assoluto scontando una penalità di 2’, altrimenti sarebbe subito dietro al brasiliano Cristiano De Sousa (Can-Ama Maverick), rivale dei side by side di Gruppo T3.
Gran finale oggi con “Dignano” di 115,09 km a riservare le ultime sorprese. Alrajhi in controllo rimane il più veloce: 1:24’55’’6, vittoria e punti importanti per rilanciarsi nella Fia World Cup. Ferreira cede 1’20’’7 ma chiude secondo a 5’06’’7, ottimo risultato in ottica di Fia European Cup. Esce di scena Maluszynski con la Mini in panne, Vanagas ottiene il terzo crono di settore ma rimane fuori dalla top venti, terzo sul podio sale De Sousa con un distacco totale di 22’31’’1, difendendo il gradino basso dalle ambizioni di Miroslav Zapletal su Hummer H3 Evo. Il driver della Repubblica Ceca precede Ventura che festeggia un quinto assoluto da incorniciare.
Carlo Ragogna Ufficio Stampa Italian Baja
Photo MCH Photo