Tavella: “Si può fare ancora meglio, noi ci proveremo”
In ottica di Coppa del Mondo, la vittoria di Jakub Przygonski con la All4 Racing è un toccasana che interrompe il digiuno stagionale Mini. Finora erano andate a segno quattro volte le Toyota Hilux Overdrive (una vittoria per Aron Domzala, tre per Nasser Al-Attiyah) e una volta la Peugeot 3008 di Sheik Khalid Al Qassimi. All’Italian Baja solo il quinto posto del danese Jes Munk ha salvato il bilancio del team di Jean marc Fortin. Sul podio Miroslav Zapletal ottimo secondo su Ford 150 e Mohammed Abu-Issa con un’altra Mini X-Raid per la soddisfazione di Sven Quandt.
TOYODELL BIS. Ora è fuga autentica per Elvis Borsoi con il suo Toyota Toyodell preparato dalla Collodel 4x4. Il driver di Falzé di Piave, dopo la vittoria alla Baja di Primavera, si è ripetuto nella Baja iridata e grazie al coefficiente maggiorato ha messo un margine importante su Lorenzo Codecà e una Suzuki Grand Vitara che mal digerisce il menù di sassi, buche e acqua dei greti di Cosa e Tagliamento. Assente Roberto Camporese, in una corsa tribolata hanno comunque preso punti Andrea Toro e Nicolò Algarotti (leader solitario del T3), nonché Andrea Alfano terzo sul podio tricolore.
VAGAGGINI SUPER. Il primo a non rendersi conto del tutto del risultato ottenuto è proprio lui, Mauro Vagaggini, un concentrato di “autoironia” che prende le corse come divertimento puro. La vittoria nel Gruppo TM con il suo Yamaha Quaddy è qualcosa da mandare ai posteri con orgoglio. Battuti il compagno di marca Ventura (primo al Primavera) e Scandola con un Polaris azzoppato (semiasse). Secondo tempo finale assoluto in mezzo tra Borsoi e Codecà. Sul podio dei Side by Side Tonetti e Versace, ridendo e scherzando.
ACCIONA IN SOLITARIA. E’ stato bello seguire l’equipaggio di Acciona 100% EcoPowered composto da Andrea Mayer Peterhansel ed Emma Clair dalla presentazione ufficiale del 10 giugno a palazzo Mantica fino al traguardo in piazza XX Settembre a Pordenone. Il futuro dirà se la scommessa “green” nel fuoristrada troverà sviluppi consistenti. Di certo è stato un onore per Italian Baja ospitare il debutto in Europa del prototipo a propulsione elettrica.
“CRITICHE COSTRUTTIVE”. “Il bilancio finale è nel complesso molto positivo “ chiosa Mauro Tavella, team leader del Fuoristrada Club 4x4 Pordenone. “Ovviamente come in tutte le gare c’è stato anche qualche errore. Ogni anno ci alzano l’asticella e noi saltiamo sempre più in alto. Prendiamo per buone solo le critiche costruttive. Ne faremo tesoro perché nel 2018 vogliamo festeggiare in grande stile i primi 25 anni dell’Italian Baja”.
Carlo Ragogna Ufficio Stampa italian Baja
