L’intervista: Swen Quandt, team manager X-Raid . Il team X-Raid arriva a Pordenone come leader della Coppa del Mondo dopo i primi cinque round, quindi il team manager Sven Quandt è ovviamente felice. Oltre alla Coppa del Mondo, ci ha anche raccontato il suo pensiero sull’Italian Baja.
Qual è la tua opinione sull’italian Baja in generale?
È una gara molto bella, altrimenti non verremmo qui ogni anno! Sarebbe meglio avere più chilometri, ma è una gara comunque avvincente, attraversiamo le piste di terra, attraversiamo i letti dei fiumi, quindi il tracciato è piuttosto gradevole. Le persone sono super amichevoli, ci piace sempre l’atmosfera, ed è un buon cross country perché è un po’ rally e un po’ fuoristrada.
E qual è la tua opinione sull’organizzazione?
È un’ottima organizzazione ogni anno, non abbiamo nulla di cui lamentarci.
Come ti senti ora dopo i primi cinque round della Coppa del Mondo?
Siamo in una buona posizione quest’anno, abbiamo avuto un po ‘di fortuna, ma tutti hanno bisogno di fortuna per le corse. Kuba (Jakub Przygonski, ndr) è stato davvero forte ed è costante ed evita i problemi, continua a raccogliere punti e penso che questo sia il modo migliore per avere buone possibilità di vincere la Coppa del Mondo. È ancora troppo presto, e devi correre in modo intelligente e devi sapere che non devi sempre vincere. A volte è meglio avere i punti per il secondo posto piuttosto che ritirarsi. Se sei fuori gara solo una volta, perdi molti punti.
Quali sono i vostri obiettivi per l’italian Baja e per la seconda metà della stagione?
Penso che per Kuba sia lo stesso, raccogliere punti in ogni gara.
Qual è la specialità della Baja italiana?
Finché è asciutto non è così difficile, ma quando è bagnato diventa molto difficile perché hai delle parti dove diventa veramente scivoloso. Quando è asciutto la difficoltà è quanto velocemente puoi avvicinarti al grande salto e come puoi passare attraverso molti attraversamenti d’acqua perché puoi perdere molto tempo in quelle zone.
Qual è stato il tuo momento più memorabile durante le passate edizioni?
Sicuramente quando Bryce Menzies stava combattendo con Nasser Al-Attiyah (Italian Baja 2016). Fu una bella battaglia, dove alla fine Bryce perse solo perché era troppo scivoloso, e finì fuori strada, ma quella era la prima volta che Nasser veniva battuto lì, almeno in una speciale. Quindi, questo è sicuramente memorabile e un grande momento.
Carlo Ragogna Ufficio Stampa italian Baja