Pordenone, 18 marzo 2021_ Per tutti loro è la gara di casa, correndo su Fontanafredda, Polcenigo, Budoia e Aviano. Hanno fatto ogni sforzo per esserci e sono pronti a dimostrare la forza di una tradizione agonistica iniziati agli albori della nostra (ex) provincia. Scaldano il motore i pordenonesi alla vigilia dell’Italian Baja 2020 International, versione “Artugna race”: tra piloti e navigatori, saranno in 12 al via della prova che inaugura il duplice Campionato Italiano Cross Country e Ssv 2021. Ad aprire la strada, con il numero 101 sulla portiera del Suzuki Grand Vitara 3.6, sarà Mauro Toffoli, due scudetti all’attivo, che per la terza stagione di fila detterà le note a Lorenzo Codecà. Al fianco del driver lombardo, recordman di titoli (11), ha vinto nel 2019 l’ultima edizione dell’Italian Baja di Primavera, corsa a Vidor sul greto del Piave. Ambizioni importanti anche per Federico Crozzolo, che si ripresenta al volante del Grand Vitara con il crisma ufficiale di Suzuki Italia tramite Emmetre Racing. Certo prima di tutto dovrà ritrovare confidenza con il mezzo utilizzato due stagioni fa. Isuzu D-Max preparata dalla Jazz Tech per l’equipaggio tutto pordenonese formato da Andrea Tomasini e Angelo Mirolo. La coppia torna in gara dopo più di un anno ferma ai box causa pandemia, determinata a trovare spazio tra i primi posti della classifica assoluta. Debutto in fuoristrada per Andrea De Luna su Yamaha Quaddy con l’appoggio della scuderia Mrc Sport di Brugnera. Molto da imparare, ma sullo stesso percorso ha vinto le due edizioni del Rally Serenissima (2015 e 2016). L’espertissimo Roberto Marzocco sarà al fianco di Nicolò Algarotti per spingere il pilota easyJet a far volare anche il loro Ssv Yamaha Yxz 1000. Attenzione poi al grande rientro di Claudio Allegranzi, pilota di Caneva, che si rimette il casco dopo almeno un paio di lustri di assenza dalle gare. Affezionato protagonista delle edizioni “tout terrain” dell’Italian Baja sino al 2003, proverà a divertirsi con un Suzuki Grand Vitara T2 cercando di dimostrare che il piede è rimasto quello delle stagioni ruggenti. Appassionate e competenti, avversarie di lunga milizia nella specialità: Sandra Castellani navigherà Franco Buda con un Grand Vitara TH del team varesino Ramingo 4x4 mentre Chiara Zoppellaro (immagine allegata) darà il ritmo ad Andrea Debbi su Daihatsu Rocky TH, soffrendo per non poter impugnare il volante. Esordio di grande responsabilità per il giovane Mirko Brun a fianco di Amerigo Ventura, notorio fenomeno alla guida di un Quaddy Yamaha e campione in carica. Infine la coppia che nel 2017 si è aggiudicata a sorpresa il titolo di categoria, Mauro Vagaggini e Manuela Perissinotti. Un gradito rientro nell’Artugna Race che apre a nuove emozioni.
Ufficio Stampa Italian Baja – Carlo Ragogna