Zapletal e Checa possono togliere punti ai big del tricolore
17 marzo 2021_ Cresce l’attesa per l’Italian Baja “Artugna Race” di sabato, pur nelle condizioni di divieto per il pubblico causa pandemia. Gli appassionati seguiranno comunque la gara via social, ma certo è una vera disdetta non poter assistere dal vivo allo spettacolo, con schieramento al via dei migliori specialisti italiani e due big stranieri del calibro di Miroslav Zapletal (Ford 150 Evo) e Carlos Checa (Can-Am Maverick). Dovessero vincere – nel caso di “Mirek” non è affatto improbabile – sarebbero trasparenti per la classifica tricolore, però porterebbero via punti agli iscritti ai due campionati (Cross Country e Ssv). Un elemento di confronto e di stimolo ulteriore non solo per i titolati Lorenzo Codecà (Suzuki), Amerigo Ventura (Yamaha) e compagnia cantante, ma anche per i redivivi Riccardo Colombo (Mitsubishi) ed Elvis Borsoi (Can-Am), nonché per “cavalli di ritorno” supportati dalla scuderia Mrc Sport, come Claudio Allegranzi (Suzuki) che ha scelto un mezzo di serie per togliersi dieci anni di ruggine agonistica, e il rallysta Andrea De Luna per la prima volta in versione Ssv sulle piste di casa, dove ha vinto negli scorsi anni due edizioni del Serenissima.
Sabato il primo concorrente (Zapletal) partirà dall’Interporto di Pordenone alle ore 9:15. L’unico settore selettivo “Artugna” di 30,25 km, su fondo sterrato e compatto tra i comuni di Polcenigo, Fontanafredda, Budoia e Aviano, verrà percorso tre volte con start in zona industriale a San Giovanni di Polcenigo (ore 10:00, 12:30, 15:00) e fine prova ad Aviano in via del Menegoz. Tanti i pordenonesi in lizza, al volante e sul sedile di destra. Federico Crozzolo (Suzuki) nuovamente nei panni di driver ufficiale. Ci sono anche le dame, con Chiara Zoppellaro, Sandra Castellani e Manuela Perissinotti a dettare il ritmo ai rispettivi conduttori.
Foto Acisport Italian Baja 2019: Federico Crozzolo (a destra) e Paolo Pasian
Ufficio Stampa – Carlo Ragogna